DAL 8 MAGGIO AL 13 MAGGIO
L’isola di Linosa è poco più di uno scoglio tra la Sicilia, Malta e le coste del Nord Africa, uno scoglio di cui è impossibile non innamorarsi. È stata punto di approdo e riparo per Fenici, Greci e Romani; lo testimoniano le numerose cisterne per la raccolta delle acque piovane scavate durante le guerre puniche. Alcune vengono tuttora usate dai contadini. Nel 1845 per ordine del Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, il cavaliere Bernardo Sanvisente raggiunse l’isola a capo di trenta uomini provenienti da Ustica, Agrigento e Pantelleria, iniziandone la colonizzazione. Attualmente gli abitanti di Linosa sono 430 e molti sono i diretti discendenti di quei primi intrepidi. Vivono prevalentemente di agricoltura, turismo e pesca. Linosa ha una estensione di 5,45 kmq e 11 Km di coste. L’isola, interamente vulcanica, appartiene alla Pelagie solo per la posizione geografica ma non in senso geologico. E’ costituita da un’associazione di antichi recinti craterici e di coni vulcanici. Dati radio metrici evidenziano per l’isola un’età di un milione di anni. La sua attività eruttiva risale presumibilmente al pleistocene; fa parte del medesimo asse vulcanico afro-siculo da cui trae origine anche Pantelleria e poggia su un fondale posto a 800 m di profondità. Linosa è punto eccezionale di osservazione per la Berta Maggiore dal caratteristico canto che nei mesi di febbraio e marzo ritorna a terra per nidificare. Di grande importanza è anche la presenza della tartaruga “caretta caretta” che sceglie l’unica spiaggia dell’isola come sito per la deposizione delle uova. Vivremo interamente immersi nella fotografia di reportage, dalle foto di paesaggio al ritratto, dalle foto di strada a quelle naturalistiche, fino a quelle antropologiche e per i più audaci anche foto subacquee. Insomma qualcosa di unico e irripetibile. Saremo costantemente in contatto con gli abitanti e attraverso loro comprenderemo il vero spirito dell’isola.
GIORNO 1
Appuntamento a Porto Empedocle entro le 20:30, acquisto biglietti e imbarco sul traghetto.
PARTENZA ORE 23:00
GIORNO 2
Arrivo isola di Linosa
L’arrivo è previsto per le ore 06:00 del mattino; avvisteremo l’isola circa un’ora prima dell’attracco. Salendo per tempo sul ponte avremo la possibilità di fotografare l’isola contro la luce dell’alba. Un momento magico e fortemente emozionante. Sentire le voci, i richiami dei marinai, il “molla l’ancora” ci introdurrà nella quotidianità delle genti linosane. Appena toccata terra incontreremo Castrense, il nostro padrone di casa. Sistemazione presso le abitazioni a noi assegnate e subito colazione al bar del centro. Passeggiata fino a scalo vecchio, perdersi nei colori delle case e scattare le prime foto. Pranzo al sacco, consigliato “Sfincione”, dell’unico panificio dell’isola. Dalle 15,30 alle 17,00 lezione di fotografia di reportage. A seguire passeggiata fino a Pozzolana di ponente aspettando il tramonto. Ore 20,30 cena trattoria da Anna. Serata libera.
GIORNO 3
Castrense racconta
Colazione bar del centro. Incontriamo Castrense Cavallaro, nostro padrone di casa. Ci parlerà della sua isola, della flora, della fauna, della lavorazione della lenticchia e della vita su questo meraviglioso scoglio nero. Lezione di fotografia e analisi delle foto scattate in precedenza. Pranzo libero. Camminata sul monte Nero, flora, fauna e paesaggio mozzafiato al tramonto. Rientro e cena nella trattoria da Anna.
Dopo cena passeggiata al porto vecchio (se non ci sarà la luna foto astronomica). La totale mancanza di luce in assenza della luna rende magico il cielo dell’Isola. Sentiremo anche il canto delle Berte, lo stesso canto che sentì Ulisse.
GIORNO 4
Lenticchie
Sveglia all’alba; ci recheremo, accompagnati da Castrense, al campo delle lenticchie per fotografare la trebbiatura e la spulatura del buonissimo legume. Rientro a piedi, passando dai Faraglioni, Faro, Cala del Conte, Piscina Naturale. Meravigliosa passeggiata dove potremo fotografare i luoghi più belli dell’isola. Al rientro pranzo libero. Pomeriggio libero, ore 18 lezione di fotografia. Cena nella trattoria da Anna.
GIORNO 5
Salita a Monte Vulcano
Colazione bar del centro, acquisto sfincione, inizio salita al monte Vulcano. Salendo incontreremo le cisterne scavate dai Romani durante le guerre puniche ancora perfettamente funzionanti. Arriveremo in cima dove ancora resistono le vedette della seconda guerra mondiale. Durante la salita avremo la possibilità di fotografare flora e fauna dell’isola. Arrivati sulla sommità faremo il giro del cono vulcanico e se maturi potremo mangiare i fichi d’india che crescono all’interno della caldera.
Dopo aver consumato il pranzo al sacco scenderemo dal monte nel versante rivolto a nord. Riposo, nel pomeriggio giro dell’isola in barca. Cena da Anna
GIORNO 6
Partenza salutiamo Linosa
Colazione al bar del porto, saluti, ore 12 imbarco sul traghetto per rientro sulla terra ferma. Arrivo a Porto Empedocle previsto per le 20:00
COSTO DEL VIAGGIO: 610 EURO
COMPRESO NEL PREZZO:
- 4 NOTTI
- 4 CENE
- 6 LEZIONI DI FOTOGRAFIA
- ASSISTENZA FOTOGRAFICA PER TUTTA LA PERMANENZA SULL’ISOLA
NON COMPRESO NEL PREZZO:
- VIAGGIO ANDATA E RITORNO PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO)
- VIAGGIO ANDATA E RITORNO PORTO EMPEDOCLE – LINOSA
Un viaggio bellissimo grazie a tutti❤️
Un viaggio emozionante che ha interpretato il messaggio della violenza di genere in tutte le sue numerose forme. Ripartiamo da…
Una vegetazione incredibile, luccicante su distese di lava. Paesaggi e tradizioni antiche accarezzate dai colori vivi delle abitazioni, vissute da…
Una scoperta sorprendente. Il contrasto dei colori che la natura regala, le persone incontrate che, con i loro racconti, incantano…
L’isola che non c’è in realtà è un’isola che c’è, con tante anime, con una vita vera, con una natura…
Una vegetazione incredibile, luccicante su distese di lava. Paesaggi e tradizioni antiche accarezzate dai colori vivi delle abitazioni, vissute da gente serena e accogliente.
Insomma Linosa è un’isola e nessuno lo sa ( per dirla con Bennato). Peró vale la pena scoprirlo.
Una scoperta sorprendente. Il contrasto dei colori che la natura regala, le persone incontrate che, con i loro racconti, incantano con il loro vissuto sull’isola. Una meraviglia che merita un ….”approfondimento”.
L’isola che non c’è in realtà è un’isola che c’è, con tante anime, con una vita vera, con una natura che ti rapisce con colori, profumi, sensazioni……Tra mare, cielo, vulcani il lento scorrere del tempo cura la nostra inconcludente fretta di cittadini!
Grazie a Ikonica per avermi condotto in questo meraviglioso paradiso!
Linosa, il primo impatto è stato come ritrovare un angolo di Islanda, con le sue terre laviche. Da ripetere assolutamente